Il cane partorisce ed allatta

Come gestire il parto del cane

La gestazione del cane femmina dura mediamente 9 settimane, e quando si avvicina il momento del parto inevitabilmente ci troviamo a controllare attentamente ogni possibile sintomo che possa indicare l’arrivo dei nuovi cuccioli. Ma quali sono i segnali che dovrebbero metterci in guardia, e come gestire il parto del cane? Ecco i nostri consigli.

Preparare il cane al parto in casa

Se la tua cagna è in attesa, potresti decidere di farla partorire in casa anziché rivolgerti alla clinica veterinaria. In questo caso è indispensabile predisporre un’area specifica dell’appartamento dove la cagnolina possa partorire. Una corretta preparazione di quest’area sarà fondamentale per garantire che madre e cuccioli abbiano un luogo sicuro e rilassante. Dovrebbe essere di dimensioni adeguate per ospitare la madre e la cucciolata, e realizzata in materiale facile da pulire. Nella parte inferiore del “giaciglio” potrai mettere degli asciugamani, lenzuola o giornali, facili da rimuovere per una corretta pulizia e capaci di trattenere il calore. I cuccioli possono infatti andare incontro facilmente all’ipotermia e disidratarsi, per cui è indispensabile mantenere la zona del parto con il giusto livello di temperatura e umidità. Per riscaldare la cuccia potrai utilizzare una lampada a raggi infrarossi, mentre per garantire ai piccoli il giusto livello di umidità saranno sufficienti delle ciotole d’acqua. Considera che i cuccioli, nei primi giorni di vita, dovranno avere una temperatura di 30/32° e un livello di umidità del 65/70%.

Un’altra cosa importante da fare se vuoi far partorire la tua cagna in casa è quella di assicurarsi di avere a disposizione un medico veterinario da poter chiamare se le cose si complicano.

Per assicurarti che la tua cagnolina sia serena e rilassata al momento del parto dovresti mostrarle l’area parto e la scatola parto una o due settimane prima della data presunta dell’evento. L’area del parto deve essere sempre scrupolosamente pulita, l’accesso alle persone deve essere limitato e saranno necessari frequenti interventi di disinfezione e pulizia. Lavati con cura prima di entrare nell’area destinata al parto e, prima di consentire alla tua cagnolina di accedere a questa zona, lavala o spazzolala per eliminare più parassiti o batteri possibili.

Il sintomo pre-parto inequivocabile, che ti dirà che il tuo 4 zampe è in procinto di mettere al mondo i suoi cuccioli, è dato dall’abbassamento della temperatura corporea, che si verificherà 24 ore prima del parto.

Cosa fare durante il parto del cane

La prima cosa da fare è cercare di trasmettere al proprio cane calma e tranquillità. Il parto è suddiviso in tre stadi, ognuno con sintomi diversi. Il primo stadio prodromico dura in media 6/12 ore, ma può arrivare fino a 36 ore nelle cagne primipare. Noterai delle perdite mucose biancastre e filamentose, dovute allo scioglimento del tappo mucoso cervicale che protegge l’utero durante la gravidanza. Questa fase può iniziare anche qualche giorno prima, ed è del tutto normale. In queste ore si verificano le prime contrazioni uterine, e la cagna può mostrarsi nervosa, con il respiro affannato e anoressica. Talvolta si verifica anche un aumento dell’urinazione e episodi di vomito.

Finita questa fase si passa al secondo stadio espulsivo, durante il quale le contrazioni aumentano di frequenza e intensità, e i feti vengono spinti verso l’esterno. La maggior parte dei cuccioli ha una presentazione anteriore, ma la presentazione podalica non deve destare preoccupazione. Lo stadio espulsivo dura in media 3/12 ore, e il primo cucciolo viene espulso entro 4 ore dall’inizio del secondo stadio. L’intervallo tra un cucciolo e l’altro non deve superare le due ore. Solitamente è la madre a liberare bocca e naso dei piccoli rompendo gli invogli fetali e recidere il cordone ombelicale.

Dopo la nascita di ciascun feto la madre espelle la placenta, ma può anche accadere che nascano più feti prima che le placente vengano espulse. La madre cercherà di mangiare le placente, ma i veterinari consigliano di non permetterle di mangiarne più di due/tre per non incorrere in fenomeni di vomito e diarrea.

In conclusione, la preparazione del cane al parto in casa richiede attenzione all’ambiente, il controllo di temperatura e umidità, e la disponibilità di un veterinario. Durante il parto, è fondamentale mantenere la calma, monitorare i segni, e intervenire se necessario, garantendo il benessere di madre e cuccioli.

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