Probabilmente te lo sei chiesto spesso “I cani vedono tutti i colori, o solo alcuni di questi?”. Oggi cercheremo di rispondere a questa domanda usando alcune informazioni che sono giunte, nel corso degli anni, da studi e ricerche.
Il cane vede in bianco e nero o a colori?
Il cane, come il gatto, ha un modo completamente diverso di “vedere la vita” rispetto al nostro. Tuttavia affermare che i nostri amici a 4 zampe vedano solo in bianco e nero sarebbe assolutamente sbagliato, perché in realtà il loro spettro dei colori comprende altre tonalità, sebbene con intensità inferiore alla nostra.
Ma come vede il cane ciò che lo circonda? Ogni cane è cieco alla nascita, e solo all’età di tre mesi inizia a vedere correttamente ogni cosa. Tuttavia non vede le cose come le vediamo noi. Il nostro occhio ha la retina formata da due cellule: i bastoncelli, che hanno il compito di rilevare luce e movimento, e i coni, che ci aiutano a differenziare i colori e vederli brillanti. L’occhio umano dispone di tre coni, che ci aiutano a identificare il rosso, il verde e il blu. Il cane ne ha invece solo due, e ciò gli dona una vista dicromatica basata sul giallo e il blu.
Molti studi scientifici hanno infatti rilevato che la vista dei cani alterna grigio, giallo e blu, con combinazioni diverse elaborandone le lunghezze d’onda. Ti è mai capitato di notare che, ad esempio, il tuo cane reagisce diversamente davanti a una palla gialla e una bianca? Se prendi una pallina da tennis e la lanci il tuo 4 zampe si ecciterà moltissimo, perché la vedrà molto brillante e, mentre rotola, gli darà addirittura la sensazione di “illuminarsi”.
La differenza di veduta del cane rispetto a noi potrebbe rivelarsi utilissima in fase di addestramento, e guidarci nella scelta di oggetti che per lui siano particolarmente facili da distinguere.