Durante le prime settimane di permanenza nella nuova casa forniamo al cucciolo lo stesso tipo di alimento a cui era abituato in precedenza dall’allevatore.
Successivamente si può modificare la dieta, ma questo passo deve essere effettuato lentamente mischiando il nuovo cibo col vecchio in percentuali sempre maggiori per alcuni giorni in modo che il cucciolo si possa abituare al cambiamento.
Il cane durante la crescita ha bisogno di una dieta bilanciata (chiedete al vostro veterinario quale può essere la più appropriata). Gli alimenti di buona qualità in commercio (sia secchi che umidi) sono già completi di ogni elemento essenziale e quindi non hanno bisogno di essere integrati. Come regola di base un cucciolo dovrebbe essere alimentato a umido e non esclusivamente a secco. Per ogni età del cane esistono delle diete specifiche. Se si sceglie un’alimentazione casalinga sarà il veterinario ad indicare le giuste proporzioni tra i diversi alimenti.
Vanno evitati alimenti eccessivamente grassi, intingoli, dolciumi, cioccolata, insaccati di suino e frattaglie poco nutrienti come il polmone, tendini, ossa macinate.
Il cucciolo ha bisogno di almeno tre pasti al giorno. I cani di piccola taglia necessitano di più pasti distribuiti in modo regolare durante la giornata. La quantità del cibo va calcolata in base al tipo di crescita e razza del cane che sarà valutata dal veterinario durante i successivi controlli, in ugual modo per il gatto.
Si dovrebbe evitare il pasto unico giornaliero soprattutto per le razze di grossa taglia o predisposte alla torsione dello stomaco.
L’animale deve sempre avere acqua fresca e pulita a disposizione con frequente ricambio della medesima; i cibi e l’acqua vanno forniti in contenitori, preferibilmente separati, puliti e facilmente lavabili.
In caso di prolungata assenza, durante la giornata, munirsi di alimentatore automatico (mangiatoia) a rilascio graduale (disponibile nei migliori negozi specializzati per animali).