Bonus animali domestici 2024, caratteristiche e requisiti

Sentiamo spesso parlare di Bonus animali domestici, e non tutti sanno quali siano gli incentivi previsti per chi convive con un pelosetto. In realtà sono due i benefici ai quali si potrà accedere per “alleggerire” le spese sostenute per veerinario e medicinali di Fido. Vediamoli insieme.

Bonus animali domestici, a chi spetta e come ottenerlo

Il bonus animali domestici è un’iniziativa introdotta quest’anno dalla Legge di Bilancio, che prevede un supporto finanziario ai proprietari di animali domestici. Il bonus è stato istituito per aiutare a coprire le spese relative e visite veterinarie, interventi chirurgici e acquisto di farmaci per animali. Per questa iniziativa è stato stanziato un fondo di 750.000 euro per 3 anni, ovvero 250.000 euro all’anno a partire dal 2024.

Per poter beneficiare del bonus è necessario possedere due requisiti:
– avere un’età superiore a 65 anni
– essere in possesso di un ISEE non superiore a 16.125 euro

Per quanto riguarda gli amici pelosetti che possono godere di questo vantaggio, ci si riferisce non solo a cani, ma anche a gatti, roditori e furetti, considerati come compagni a quattro zampe e legalmente riconosciuti come animali domestici.

Al momento non sono ancora state comunicate la modalità con cui verrà erogato il bonus e nemmeno l’ammontare dello stesso.

Detrazione spese veterinarie in dichiarazione dei redditi

L’altra agevolazione prevista per i proprietari di animali domestici è la detrazione per spese veterinarie. Questo incentivo non presenta sostanziali differenze rispetto alla detrazione spese veterinarie 2023, e potrà essere richiesto in dichiarazione dei redditi senza limiti ISEE e di età. Al contrario di quanto previsto per l’altro bonus infatti, questo non contiene vincoli reddituali o anagrafici.

Confermati anche per l’anno in corso limiti, importi e franchigia. Come prevede l’articolo 15, comma 1, lettera c-bis del TUIR la detrazione resta pari al 19% delle spese veterinarie sostenute fino a un importo massimo di 550 euro, per la parte che eccede la franchigia di 129,11 euro. Non ci sono ovviamente limiti di Isee per poterne beneficiare. Le spese veterinarie ammesse alla detrazione sono le prestazioni professionali rese dal veterinario, l’acquisto di medicinali veterinari, le spese per analisi di laboratorio e interventi presso cliniche veterinarie accreditate, a fronte di fattura o scontrino “parlante”.

Hai qualche dubbio? Scrivilo nei commenti e ti forniremo tutti i chiarimenti di cui hai bisogno.

2 Comments

  1. È una presa in giro l’isee a16125€ questa politica mi fa ribrezzo

  2. Fanno finta di darti il biscottino e poi te lo negano

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