Cani pericolosi: esistono davvero?

Esistono razze di cani più pericolose di altre? Chi si accinge a portare in casa un amico a quattro zampe può pensare che sia così, anche alla luce del fatto che nel 2006 fu emanata una lista di razze pericolose dall’allora ministro Livia Turco.

La lista cani pericolosi includeva ben 17 razze ed era scaturita dallo scalpore mediatico suscitato da alcune aggressioni di cani nei confronti dell’uomo.

Ebbene, quella lista è stata poi abolita già nel 2009, perché ritenuta assolutamente non conforme alla situazione reale. Veterinari, educatori cinofili ed addestratori hanno sempre sostenuto a ragione che non vi sono razze di cani pericolose, ma piuttosto cattivi proprietari.

Tutto dipende dall’ambiente in cui crescono, dall’educazione che ricevono e da un corretto addestramento.

Sicuramente vi sono razze che, per loro stessa conformazione, hanno una potenzialità di offesa molto elevata, pensiamo ad esempio ai molossoidi: la loro conformazione cranica fa sì che il loro morso possa rivelarsi molto efficace e che siano in grado di mantenere molto a lungo la presa, ma questo non significa che siano più portati di altri cani a mordere.

Per capire a fondo il concetto potremmo paragonare un molossoide ad un culturista o ad un pugile: nessuno può negare che siano in possesso di una prestanza fisica particolare, ma non per questo possono essere definiti pericolosi nella vita di ogni giorno.

Se il potenziamento muscolare cresce di pari passo con la capacità di controllo della propria forza fisica e l’intelligenza nel saperla controllare un pugile o un culturista potrà essere in grado di condurre una vita normalissima, esattamente come un molossoide.

Proprio così, perché al pitbull, al boxer o al mastino, di sicuro quell’intelligenza non manca ed è sufficiente saperla sfruttare per creare un esemplare sano ed equilibrato anche aiutandosi con il supporto di un buon addestramento efficace.

Quando decidiamo di portare a casa un amico a quattro zampe dovremmo avere sempre la consapevolezza di quali sono le sue esigenze, ed essere certi di poterlo gestire nel modo più corretto possibile. Se è vero che non esistono cani pericolosi, è pur vero che vi sono alcune razze che meglio di altre si prestano ad essere il primo cane, perché magari riescono ad apprendere più velocemente in una fase di addestramento.

Miti da sfatare sui cani pericolosi

A contribuire nel tempo alla credenza popolare che vi siano alcune razze di cani più pericolose di altre sono state anche molte fake che si sono susseguite.

Una delle più popolari (ed infondate) riguarda il dobermann. Per molti anni è stato ritenuto un cane pericoloso perché si credeva che il suo cervello crescesse molto rapidamente mentre la testa, ad un certo momento, smetteva di crescere. Secondo la credenza popolare questo provocava una forte pressione sul cranio che portava il dobermann alla pazzia. Un’altra voleva che a due anni il dobermann perdesse completamente l’olfatto, arrivando ad attaccare i proprietari perché non li riconosceva più.

Come abbiamo già detto si tratta di fake, che fortunatamente sono state sfatate: il dobermann, come qualsiasi altro cane, è perfettamente in grado di vivere sereno all’interno di una famiglia, di affezionarsi ai bambini e di giocare con i suoi simili.

Anche in questo caso tutto dipende dall’educazione ricevuta. Certo, la sua mole lo porterebbe ad essere molto difficile da gestire se dovesse presentare problemi di aggressività, ma le possibilità che questo accada sono esattamente le stesse di quelle di qualsiasi altra razza. In fondo neppure essere morsi da un chihuahua sarebbe piacevole!

3 Comments

  1. È assolutamente vero che ci sono cani più perolosi di altri perché se un chihuahua morde non provoca gli stessi danni di un mastino. Anche se il cane è addestrato, se non sotto controllo, agirà sempre secondo il suo istinto e i danni saranno rapportati agli strumenti (denti, stazza, forza, ecc.) che ha. Esempi ce ne sono tutti i giorni. Anche una pistola se è scarica non è pericolosa ma quando è carica può uccidere una persona.

  2. Purtroppo frequentemente leggo di qualche disgrazia ( l’ultima di una bimba che ci ha rimesso mezza faccia), mi chiedo con che coraggio questa gente scriva, in sintesi, che è colpa del padrone e dell’educazione impartita… Pensiamo veramente che in questo mondo siano così tutti premurosi e intelligenti da portare ad addestrare il cane, e che tutti possano creare un ambiente felice e pieno di gioia per dare tranquillità a questi 4 zampe ? Iniziamo dalle basi, a non immerdare i marciapiedi, insegnando a cacare nella propria casa. Poi spieghiamo che anche se alcuni padroni hanno la vita avvelenata, o si sentono marginali, non cambieranno il loro stato con un cane potenzialmente letale al guinzaglio. Possono solo avere merda al posto del cervello, e maleducazione cronica.

  3. Pingback: American Staffordshire Terrier – Expodog Blog

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