ESISTE IL CHIHUAHUA TOY?
Per Chihuahua toy si intende un cane di costituzione più piccola del chihuahua normale. I chihuahua toy sono cani affetti da nanismo e perciò si ammalano molto facilmente e possono avere anche malformazioni interne, spesso di natura cardiache, infatti sono molto deboli di salute e di corporatura.
Meglio precisare che il chihuahua toy in realtà non esiste. I seri allevatori Italiani di Chihuahua allevano rigorosamente nel rispetto dello standard ufficiale del chihuahua, che prevede infatti un’unica taglia, basata esclusivamente sul peso.
A questo proposito lo standard del Chihuahua recita: Peso ideale: Tra 1,5 e 3,0 kg.
Con chihuahua toy o mini o teacup i profani intendono quindi un chihuahua vicino ai limiti inferiori del peso consentito, in effetti si tratta spesso di povere creature non completamente sviluppate, con caratteristiche derivate dal nanismo e problemi di salute connessi alla fragilità della struttura.
Il Chihuahua è senza dubbio il cane più piccolo al mondo, eppure il Chihuahua racchiude nella sua minuscola taglia molto più di una semplice storia millenaria.
Le origini del Chihuahua vengono fatte risalire al Techichi, un cane di piccola taglia, vigoroso e dall’ossatura robusta, che viveva nella regione di Tula, allevato e diffuso tra i Toltechi, popolazione insediata nell’odierno Messico intorno al IX secolo a.C. che lo consideravano un cane sacro. Le antiche leggende infatti narrano che a lui spettava il compito di accompagnare le anime dei padroni defunti fino all’aldilà.
Questo perché il cranio del Techichi, come ancora oggi quello del Chihuahua, era caratterizzato dalla presenza della malleva, un punto del cranio in cui le ossa non si sono completamente saldate, permettendogli – secondo la cultura tolteca – di comunicare direttamente con le divinità. Le attuali teorie sull’origine del Chihuahua sono ancora incerte: secondo alcuni sarebbe il frutto di un incrocio tra il Techichi e il cane nudo messicano; secondo altri l’incrocio sarebbe avvenuto con il Cane nudo cinese. Un’ultima teoria attribuisce invece a Cristoforo Colombo il merito di averlo importato in Spagna.
La notorietà del Chihuahua inizia nella seconda metà dell’ 800, grazie all’entusiasmo dimostrato dai turisti americani che lo esportarono negli Stati Uniti, dove a partire dalla fine degli anni Cinquanta fino ad arrivare ai giorni nostri il Chihuahua diventa una sorta di status-symbol delle star hollywoodiane.
Una vera e propria moda quella del “cane da borsetta” ovviamente dettata dalle celibrità: Madonna, Britney Spears, Reese Whiterspoon, Paris Hilton e la nostrana Paola Barale sono solo alcune delle star che hanno scelto il Chihuahua.