Il cane, proprio come noi, può essere colpito da quell’infezione alimentare nota come listeriosi. Si tratta di una patologia che può svilupparsi nei nostri amici a 4 zampe quando viene loro somministrata una dieta cruda al posto delle crocchette, ma anche dall’assunzione di latte non pastorizzato o acqua contaminata dal batterio Listeria. Proprio questo piccolissimo batterio può portare un’infezione potenzialmente letale, se non riconosciuta e curata in tempo.
Sintomi listeriosi nel cane e diagnosi
I principali sintomi che si presentano nei pelosetti colpiti da questa patologia sono:
- nausea
- diarrea
- vomito
- letargia
- debolezza
- infezioni cutanee
- febbre
- assenza di coordinamento
Qualora il nostro fedele amico a quattro zampe presenti uno o più di questi sintomi è importante contattare prima possibile il proprio veterinario di fiducia, che potrà confermare o escludere l’infezione da Listeria con analisi del sangue e analisi del liquido cerebrospinale. Il medico veterinario, oltre a informarsi sulla sua alimentazione e su eventuali cambiamenti del comportamento del cane, potrebbe anche decidere di effettuare altri test per evidenziare altre patologie in atto.
Cure per la listeriosi del cane
Non tutti gli esemplari che contraggono la listeriosi presentano gli stessi sintomi. In alcuni casi la patologia evolve con una sintomatologia lieve, che può essere curata con l’assunzione di farmaci per problemi gastrointestinali e antidolorifici specifici. Quando la situazione si presenta più grave, il veterinario potrebbe consigliare il ricovero in ospedale, dove Fido potrà avere una terapia di supporto che preveda l’assunzione di liquidi per via endovenosa e un trattamento antibiotico.
Possiamo però dire che un trattamento adeguato porta solitamente alla completa guarigione in poco tempo. Tuttavia è di fondamentale importanza contattare subito il veterinario in caso di sospetta listeriosi, poiché un’assenza di trattamento adeguato potrebbe avere un esito letale per il nostro amico a 4 zampe.