Paure, fobie e ansie sono tra i disturbi comportamentali più difficili da diagnosticare e, molto spesso, anche da riuscire a curare.
La paura è uno stato emozionale necessario per la sopravvivenza della specie che diviene però patologico, quando la manifestazione comportamentale è eccessiva rispetto alla situazione. In quest’ultimo caso si parla di fobia. Se poi la paura è svincolata da circostanze immediate non pericolose e di persistenza, inibendo reazioni vantaggiose per il soggetto e tali da ostacolare le normali attività del vivere quotidiano, si parla di ansia.
Cosa si intende per cane fobico?
Per riuscire a stabilire se la paura sia anormale o inappropriata occorre analizzare il contesto. Se il cane si trova davanti a una situazione insolita e reagisce mostrando paura, il suo comportamento può definirsi del tutto normale, o – per utilizzare il corretto termine tecnico – si tratta di una risposta adattiva. Tuttavia se il nostro pelosetto vive in costante timore che possa verificarsi una situazione insolita, continuando ad avere paura anche quando il pericolo non esiste, la sua reazione è irrazionale e, se persiste nel tempo, diventa di tipo maladattivo.
Sia le paure normali che quelle anormali si manifestano come risposte di tipo graduale, e la sua intensità dipende dalla prossimità, o percezione della prossimità, dello stimolo. Una risposta improvvisa, intensa e anormale che determina comportamenti di estrema paura viene definita fobia.
Una ulteriore differenza tra paure e fobie è legata al tempismo: le prime possono svilupparsi gradualmente, mentre le fobie si sviluppano rapidamente.
Un cane che di fronte a uno stimolo, come un rumore improvviso, manifesta una risposta immediata ed eccessivamente ansiosa, viene definito “cane fobico”.
Come scaturisce la fobia del cane?
All’origine di un problema fobico c’è solitamente un evento molto pauroso e traumatico. In linea di massima il cane fobico cercherà di evitare tutte quelle situazioni che potrebbero scatenargli la fobia. Quando questo non è evitabile le tollererà, mostrando però grande ansia e disagio.
Occorre poi ricordare che il cane non parla la nostra lingua e, sebbene abbiamo a disposizione un “dizionario”, non sempre sarà facile percepire lo stress nel cane e soprattutto quantificarlo.
Troppo spesso inoltre si presuppone che, se il cane non prova dolore fisico, stia bene. In realtà il nostro 4 zampe può soffrire di un problema legato alle paure, alle fobie e all’ansia, che possono rivelarsi altrettanto “dolorosi”. Occorre quindi modificare il modo di concepire il benessere dei cani, e dare importanza anche a ciò che non è visibile.
La percezione dello stress scaturisce una serie di cambiamenti all’interno dell’organismo del cane.
Una sfida alla sua portata determina il rilascio di noradrenalina, un ormone che stimola la respirazione, la vasocostrizione, il cuore e il metabolismo, e incrementa il testosterone. Come accade a noi, uno stato di ansia aumenta l’adrenalina, preparandolo a reagire a possibili situazioni di pericolo.
Come si comporta un cane pauroso e uno fobico?
Riuscire a capire se il cane prova paura è possibile, attraverso l’interpretazione di segnali inequivocabili. Tra questi i più comuni sono:
fuga
comportamento di evitamento
posizione della coda abbassata o piegata tra le zampe
Orecchie appiattite
piloerezióne
respiro accelerato
tremori muscolari
pupille dilatate
emissione di urina e feci
Cane fobico cosa fare?
Il cane fobico deve essere aiutato. Il trattamento in genere, si avvale sia della terapia comportamentale che di quella farmacologica.
Si può agire con terapia comportamentale prevedendo tecniche di rilassamento, desensibilizzazione sistematica e contro-condizionamento.
Contemporaneamente è fondamentale aiutare il nostro pelosetto con un trattamento farmacologico, supportato da trattamenti non convenzionali come l’omeopatia, la floriterapia e la feromonoterapia.
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I feromoni appaganti canini si sono dimostrati molto efficaci nel trattamento delle fobie, soprattutto quelle da rumori, e anche nel caso di fobie da fuochi d’artificio. La terapia con i feromoni appaganti mostra inoltre grande efficacia in tutte quelle situazioni che inducono paura.