Il cucciolo di Bulldog Inglese non sembra un cane, ma assomiglia molto di più ad un peluche: ha il corpo pieno di pieghe “cicciolose” ed è buffo per le espressioni del volto, per i suoi atteggiamenti e per come si muove.
Sin da cucciolo si dimostra un grande giocherellone, se avvicinato, si mette subito supino in cerca di coccole, sgambetta, salta, corre ed emana grugniti di felicità. Chi si avvicina a questa razza deve mettersi in testa che la deve studiare, imparare a conoscere i suoi pregi… ma soprattutto i suoi difetti.
Il futuro padrone deve prendere tutte le informazioni del caso, non solo conoscerne la storia, ma in primis sapere come comportarsi con il nuovo arrivato, prendendo coscienza delle sue principali caratteristiche, del suo carattere, cosa mangia, cosa predilige e soprattutto quali siano gli aspetti della salute da tutelare.
Per avere un Bulldog sano e bello essenzialmente sono tre le cose da curare:
- L’alimentazione.
- L’igiene.
- L’esercizio fisico.
L’alimentazione del Bulldog
Una parentesi importante va dedicata all’alimentazione, infatti per questa razza (e non solo) una condizione necessaria per mantenere il Bulldog in salute e allontanarlo da tipiche problematiche epidermiche è l’utilizzo di alimenti secchi assolutamente naturali (proteine certe e in percentuali corrette); per quanto possa sembrare noioso per il cane (è una percezione nostra), alla fine risulterà un nutrimento completo e bilanciato che gioverà sia per la fase dello sviluppo che per quella del mantenimento.
Per l’alimentazione bisogna ricordare che nonostante ti guardi con quegli occhi irresistibili quando stiamo mangiando un gelato o una fetta di torta, il suo apparato digerente non è adatto a determinati “nostri” alimenti, che alla lunga si possono dimostrare altamente destabilizzanti per l’organismo di questo tenerone. Va da se (mi pare ovvio) è un cane che non va lasciato all’ingrasso!
Occhi e orecchie: l’igiene del Bulldog
L’igiene va a braccetto con l’alimentazione, difatti periodicamente è opportuno pulirgli le orecchie (ogni 15gg ca.), gli occhi (tutti i giorni), tutte le pieghe (1 volta a settimana) e la coda, poiché non farlo creerebbe le condizioni perchè diventino ricettacolo di germi e si creerebbe un habitat ideale per batteri o parassiti.
Il Bulldog ha nel suo DNA il divano: è un “ronfatore” professionista, ma per via delle sue caratteristiche fisiche necessita di una costante attività quotidiana, che nel lungo termine risulterà un vero toccasana per il nostro pigrissimo amico, pertanto consiglio vivamente delle passeggiate (senza forzature) rispettando il suo ritmo.
Il temperamento del Bulldog
A differenza delle altre razze non ha bisogno di scalmanarsi, ma di fare delle passeggiate ad un ritmo adeguato alle sue caratteristiche. Dal punto di vista caratteriale infatti il Bulldog Inglese non lo si può definire un cane… perché lui è un Bulldog… è difficile spiegare cosa rappresenta per chi non lo ha mai avuto… fedele, leale, sincero, sempre molto flemmatico ma al contempo in grado di trasmettere quella sensazione di potenza e forza che incute (in chi non conosce la razza) un certo timore; in realtà non appena qualcuno si china per fargli coccole e carezze entra in modalità coccole e bacini che lo rende adorabile.
Il Bulldog Inglese è un cane da compagnia, nel senso letterale della parola: capace di dormire quasi tutto il giorno, ma con un balzo felino è pronto a seguirvi ovunque vi spostiate, perchè alla fine, quello che conta per lui, è stare con il padrone. Lo troverete sul divano o sotto la vostra scrivania mentre state lavorando al computer, in modo da potervi controllare e magari ricevere qualche coccola.
Questa razza è perfetta per i bambini: di temperamento solitamente pacato, nell’età adulta, è dotato di una pazienza oltre l’immaginabile e si relazione con i più piccoli sempre con dolcezza ed in maniera affettuosa.
Raramente lo sentirete abbaiare, anzi solitamente risulta piuttosto indifferente agli schiamazzi ed agli sguaiati abbai degli altri cani, dimostrando interesse più che altro per le coccole dei loro padroni; sono molto sensibili e di solito somatizzano il loro disagio, molto di più di altre razze.
Se non riempito di attenzioni o trascurato, lo vivrà sicuramente in maniera traumatica e tutto ciò lo porterà a perdere quella sua gioiosa vivacità che lo contraddistingue. Coccole e carezze fanno un Bulldog estremamente felice, capace di riempire la vostra vita.
Il Bulldog essendo molto emotivo, deve fare tante esperienze e conoscere quanto più possibile il mondo esterno, difatti la conoscenza farà di lui un “bullo” equilibrato e non si spaventerà di fronte a nuove situazioni.
Attenzione al caldo estivo: il Bulldog soffre il caldo!
Concluderei con il prestare grande attenzione ai periodi caldi poiché un suo acerrimo nemico è il caldo. Dico sempre che il Bulldog Inglese in estate deve andare in letargo… se non si fa una giusta prevenzione si rischia il peggio. Consiglio di osservare molto il proprio bullo, per cercare di capire quali siano le sue fonti di ansia e stress prevenendole soprattutto nel periodo estivo.
Il Bulldog è unico in tutto… o lo si ama o lo si odia… non vi sono mezze misure e sono sempre più convinta che nonostante le varie problematiche che si possono presentare a livello fisico, vale veramente la pena viverlo.
Il Bulldog secondo me è unico, meraviglioso, perfetto…