Con il caldo tornano i parassiti ed è importante controllare sempre il pelo del nostro amico a 4 zampe. Ma quali sono le zone maggiormente a rischio zecche?
La bella stagione invita a trascorrere molto più tempo all’aria aperta, facendo lunghe passeggiate o scorrazzando con il nostro pelosetto in giardino. Tuttavia occorre fare attenzione ai parassiti, perché pulci e zecche possono essere dannose per la salute di Fido.
Controlli accurati post passeggiata
Le zecche sono parassiti che possono irritare la cute del nostro cane, ed è sempre bene controllarlo attentamente al rientro dalle passeggiate. Le larve e le ninfe della zecca si trovano nei boschi, nei prati, nelle aree di montagna o di collina e si annidano negli ammassi di foglie secche, nel terreno, sull’erba. Sebbene siano sprovviste di ali possono raggiungere il corpo del nostro amico camminando lungo le zampe o quando il cane si rotola sull’erba.
Un buon antiparassitario potrà limitare la possibilità che Fido venga “attaccato” dalle zecche, tuttavia anche un accurato controllo dopo ogni passeggiata, magari pettinandolo con un pettine apposito a trama fitta, ci darà una ulteriore sicurezza. Anche toccando il suo corpo potremmo assicurarci che non vi siano zecche, in quanto questi parassiti hanno una forma tondeggiante che sporge dalla cute. Ma quali sono le parti del corpo di Fido più a rischio?
Il controllo dovrà essere particolarmente accurato in queste zone:
- zampe
- cavo ascellare
- sotto e dietro al collo
- tra le dita del cane
- dentro le orecchie
- interno dell’inguine
Se si nota la presenza di zecche è opportuno agire tempestivamente, estraendola con le pinzette apposite. In alternativa potremmo utilizzare anche quelle per sopracciglia, assicurandoci di estrarre tutta la zecca (comprese le zampe) e facendo attenzione a non schiacciarla. Il liquido che rilascerebbe potrebbe infatti trasmettere agenti infetticvi che sono responsabili di malattie come l’Ehrichiosi, la Malattia di Lyme e la Piroplasmosi.
La rimozione del parassita dovrebbe essere fatta entro le 48 ore, poiché una volta nutrita del sangue del cane rigurgita, eliminando anche gli agenti infettivi. Una volta rimossa consigliamo di contattare il proprio veterinario di fiducia.