Gli occhi sono una parte molto sensibile per il cane e se da un lato necessitano di una pulizia regolare, dall’altro è necessario adottare tutte le misure necessarie per questa operazione così delicata. Pulire gli occhi del nostro amico a quattro zampe in modo adeguato significa scegliere per lui i migliori prodotti, ma al tempo stesso ci aiuta a individuare patologie dell’occhio nella fase iniziale, come congiuntiviti o infezioni virali e batteriche, e intervenire prontamente.
Come pulire gli occhi al cane
La pulizia degli occhi del cane deve essere eseguita con una garza sterile imbevuta con soluzione fisiologica o acqua ossigenata. Per pulire gli occhi cisposi del cane, dovuti a una eccessiva lacrimazione, o la fuoriuscita di muco dagli occhi, che può verificarsi quando il nostro pelosetto soffre di congiuntivite, è preferibile non usare l’acqua del rubinetto. La presenza di cloro e piccolissimi residui presenti nell’acqua potabile potrebbero infatti irritare la mucosa dell’occhio o lasciare minuscoli frammenti che lo irriterebbero. La scelta ottimale vede soluzioni naturali, come acqua borica, camomilla, o antinfiammatori.
Se il nostro cane viene abituato fin da cucciolo, la pulizia degli occhi sarà davvero semplice da fare, perché l’animale sarà tranquillo e non accennerà a muoversi mentre con la garzetta imbevuta faremo una leggera pressione sulla palpebra superiore, soffermandoci nelle zone in cui c’è più sporco (solitamente si tratta della zona più vicina al tartufo). Una volta terminata la pulizia del primo occhio ricordarsi sempre di cambiare la garza prima di passare all’altro: utilizzare un’unica garza per entrambi gli occhi potrebbe “trasferire” infezioni e congiuntivi da un occhio all’altro!
Quando l’occhio del cane si presenta gonfio è sempre meglio rivolgersi al veterinario di fiducia, che saprà diagnosticare se si tratta di congiuntivite o altra infezione dell’occhio e prescriverà la cura più adatta. In genere si tratta di collirio per cani, gel o gocce oculari.
cosa si deve prestare attenzione
Si deve fare sempre attenzione se l’occhio presenta piccole lesioni o se il pelo è rivolto verso il basso: toccando l’occhio potrebbe infiammarlo, per cui bisogna tagliare il pelo in eccesso intorno agli occhi stando attenti a non fare entrare niente nell’occhio del cane.
Ogni quanto si devono pulire gli occhi del cane
Non esiste una scadenza fissa da rispettare per la pulizia degli occhi del cane: basterà farla quando notiamo che è necessaria. In genere è sufficiente farla due volte a settimana, in modo da mantenere gli occhi del nostro pelosetto in salute ed evitare l’insorgere di patologie come congiuntivite, infezioni dell’apparato oculare o altre malattie dell’occhio.
La congiuntivite è facilmente riconoscibile perché noteremo la presenza di secrezioni biancastre o di colore verde. Inoltre, il cane affetto da congiuntivite tenderà a lacrimare molto. Ma la lacrimazione del cane può essere dovuta anche ad altre cause.
Sapevi che ci sono alcune razze di cani più soggette di altre alla lacrimazione? In realtà tutti produciamo lacrime, ed esiste una parte del corpo incaricata di far convogliare le lacrime nelle narici: si tratta di un “tubicino” conosciuto come dotto lacrimale. Quando il tubicino è ostruito, oppure le lacrime sono troppo viscose o liquide, possono deviare il loro percorso e uscire invece dalle orbite oculari. Alcune razze di cani poi, sono più soggette alla lacrimazione, come il Maltese, lo Shitzu e il Barbone, per citarne alcuni.
Le lacrime del cane, una volta uscite dagli occhi, producono una reazione chimica venendo a contatto con alcuni minerali, come il ferro e il magnesio, e si ossidano entrando a contatto con l’aria. Questo produce un effetto rossiccio nel pelo intorno agli occhi, che potremmo sbiancare grazie all’impiego di sostanze naturali come la camomilla.
Lacrimazione dei cani, cause e rimedi
Escludendo la lacrimazione naturale, che come abbiamo visto è del tutto normale e che può essere più elevata in alcune razze, le cause della lacrimazione del cane sono da ricercarsi in patologie dell’occhio. Congiuntiviti o altre infiammazioni virali possono portare a una lacrimazione eccessiva del cane, così come la presenza di corpi estranei o epifora, o ancora allergie alimentari.
Si tratta di patologie che devono sempre essere sottoposte a controllo veterinario. Sarà infatti il medico ad effettuare una diagnosi accurata e fornire la terapia più indicata.
Mi permetto di farvi osservare che l’acqua borica comune è sconsigliata per l’igiene oculare sia umana che del cane perchè, se non è appositamente formulata per uso oftalmico può causare danni all’occhio. I veterinari e i sanitari ospedalieri, consigliano di affidarsi a prodotti specifici. Grazie