Otite del cane: come prevenirla e come curarla

L’otite del cane è un’infiammazione che colpisce l’orecchio esterno. I nostri amici a quattro zampe hanno il condotto uditivo diverso dal nostro: anziché essere orizzontale forma una L, con la prima parte che si estende in verticale verso il basso e una parte orizzontale che termina nel timpano. Proprio la prima parte dell’orecchio è deposito del cerume, che tende ad accumularsi facendo fatica a risalire e trovare l’uscita per l’espulsione naturale. Vediamo quali sono i motivi all’insorgere dell’infezione, con quali sintomi si manifesta e come curarla.

Le cause dell’otite nel cane

Si tratta di un’infiammazione abbastanza comune, che può derivare da diverse cause. Sono infatti molti i fattori che fanno causano l’infiammazione, e tra questi vi sono:
  • orecchie pendenti che non permettono una regolare circolazione dell’aria intrappolando l’umidità all’interno del condotto uditivo
  • residui d’acqua all’interno dell’orecchio dopo aver fatto il bagno o dopo una nuotata in mare
  • presenza di acaro parassita che vive nel condotto uditivo ed è responsabile della rogna auricolare

Sintomi dell’otite nel cane

I principali sintomi che si notano quando il cane è colpito da otite è la sua insistenza nel grattarsi e scuotere la testa. Il nostro amico a quattro zampe infatti avvertirà prurito, accompagnato da manifestazioni di dolore se tocchiamo la parte bassa dell’orecchio. La presenza eccessiva di cerume provoca anche cattivo odore. In presenza di questi sintomi è sempre bene rivolgersi al proprio veterinario di fiducia, perché pur trattandosi di una patologia molto comune e abbastanza facile da curare, non deve mai essere trascurata.
Sottovalutare i sintomi dell’otite del cane non solo prolunga i tempi di fastidio per il nostro amico a quattro zampe, ma può anche portare alla perforazione del timpano, ed estendendosi fino all’orecchio medio e a quello interno causare paralisi del nervo facciale e disturbi dell’equilibrio.

Come curare l’otite del cane

La prima cosa da fare è programmare una buona pulizia delle orecchie, assicurandosi che questa siano asciugate bene dopo un bagnetto o un tuffo in mare. Fermo restando che la prevenzione è sempre la miglior terapia, se Fido viene colpito dall’otite è importante contattare il proprio veterinario. Sarà infatti lui, dopo una accurata ispezione del condotto uditivo, ad escludere la presenza di corpi estranei (come i forasacchi) e a fare un esame istologico con una parte di materiale presente nell’orecchio. Questo permetterà di individuare il batterio responsabile dell’infezione e prescrivere il farmaco più adeguato.
I farmaci per curare l’otite del cane svolgono azione:
  • antibatterica
  • antinfiammatoria
  • antiparassitaria
  • antimicotica
Seguire attentamente le indicazioni del medico, e dopo alcune settimane riportare il cane dal veterinario per un controllo che permetterà di assicurarsi che ci siano miglioramenti. Se il nostro amico a quattro zampe è particolarmente predisposto a infiammazioni dell’orecchio, perché ad esempio si tratta di una razza con orecchie lunghe e pendenti, si consiglia di ricorrere a prodotti specifici per la pulizia delle orecchie con soluzioni antisettiche.

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