Consigli per una corretta prevenzione delle zecche.
La primavera e l’estate, come tutti sappiamo, sono i periodi in cui il rischio che Fido venga aggredito da pulci e zecche sono maggiori. Le temperature elevate ed il numero maggiore di ore trascorse all’aria aperta sono fattori che possono determinare la comparsa nel cane di questi fastidiosissimi e pericolosi parassitari. Ma anche se nei mesi caldi il rischio è più alto, non deve essere abbassata la guardia neppure nella stagione fredda.
Ecco perchè un buon trattamento antiparassitario dovrebbe essere di norma adottato in ogni periodo dell’anno.
- FRONTLINE TriAct Cani Taglia L (20-40 kg). TRATTAMENTO OTTIMALE: elimina in modo rapido e duraturo pulci, zecche, zanzare e pappataci; protegge dal rischio di trasmissione della Leishmaniosi
- DURATA: un'unica applicazione protegge da: zecche: insetticida e repellente fino a 4 settimane dopo il trattamento; pulci: insetticida per 4 settimane dopo il trattamento; flebotomi: repellente ed insetticida fino a 3 settimane dopo il trattamento; zanzare: repellente per 3 settimane, insetticida fino a 4 settimane dopo il trattamento
- FACILE E PRATICO DA USARE: Aprire i peli alla base del collo, sul dorso dell'animale, tra le scapole, e mettere in evidenza la pelle; porre l'apice della pipetta sulla pelle e schiacciare la pipetta fino a completo svuotamento, direttamente sulla pelle; applicare in due punti, alla base del collo e tra le scapole
- FORMATO PRODOTTO: confezione da 6 pipette per cani di taglia L, con un peso compreso tra 20 e 40 kg
- DATA SCADENZA E ULTERIORI DETTAGLI: Scadenza riportata al lato della confezione; e' ben tollerato da adulti e da cuccioli dalle 8 settimane di vita o peso superiore a 2 Kg; non usare nei gatti e nei conigli; per ogni ulteriore informazione consultare il foglietto illustrativo
Oltre ad applicare l’antiparassitario sulla cute dell’animale, nei modi e nei tempi riportati su ogni confezione, è importante procedere anche ad altri piccoli accorgimenti, come ad esempio:
- lavare Fido con lozioni repellenti;
- controllare frequentemente la cuccia interna o esterna per scongiurare la presenza di zecche, pulirla e disinfettarla con regolarità utilizzando soluzioni antirepellenti;
- spazzolare regolarmente il cane ed effettuare un rapido controllo visivo al rientro da una passeggiata;
- mantenere il manto erboso in giardino ben curato evitando di far crescere troppo l’erba;
- evitare di portare il cane in luoghi in cui vi sia presenza di detriti e materiali abbandonati, spesso utilizzati come riparo dalle zecche;
Quali danni possono provocare le zecche al cane
Quando il tuo amico a quattro zampe viene attaccato dalle zecche i rischi di malattie sono piuttosto seri.
Le zecche infatti sono parassiti ematofaghi. Questo significa che durante il loro pasto tendono a rigurgitare gran parte dei liquidi assunti all’interno della ferita causata sulla cute di Fido con il loro morso. Ciò può causare serie infezioni, oltre al fastidioso prurito ed alla comparsa di piaghe sul corpo dell’animale.
Le malattie che il cane può contrarre a seguito del morso della zecca rientrano nella categoria delle CVBD (acronimo che sta per Canine Vector Borne Diseases, ovvero malattie del cane che possono essere trasmesse attraverso un vettore). Può bastare anche un solo morso per scatenare nell’amato Fido malattie dovute a virus, batteri o protozoi presenti nella saliva della zecca. Ecco perchè è importante una sana ed adeguata protezione, con controlli periodici costanti che scongiurino la presenza di parassiti. Le malattie più diffuse dalle zecche nel cane sono la Malattia di Lyme o Borrelliosi, la Rickettsiosi e l’Anaplasmosi.
Le zone maggiormente a rischio di attacco sono quelle intorno alle orecchie, lungo il collo ed alla base del muso, i polpastrelli e, in generale, tutte quelle parti più nascoste.
Come intervenire se Fido è stato attaccato dalle zecche
Una buona abitudine è quella di effettuare periodicamente controlli sul cane. Le zecche sono infatti visibili ad occhio nudo e facilmente individuabili grazie a quel pallino grigio, rosa o bruno che formano sulla cute dell’animale. Al rientro a casa dopo una passeggiata tra i boschi o una corsa in campagna è consigliabile procedere ad un accurato controllo. Per le razze di cane a pelo lungo occorrerà prestare maggiore attenzione, scostando il pelo fino a rendere visibile la cute nelle parti del corpo maggiormente a rischio.
Se ti accorgi che il tuo amico a quattro zampe è stato colpito dalle zecche la prima cosa da fare è senza dubbio quella di procedere con la loro rimozione. Togliere le zecche richiede un’attenzione particolare, in quanto la loro struttura corporea risulta ancorata alla cute del cane. Occorrerà prestare attenzione affinché non rimangano attaccati all’animale dei residui, come ad esempio l’apparato boccale. Evitare inoltre di spremerla, per scongiurare il pericolo che del contenuto patogeno possa finire direttamente nel flusso sanguigno del cane. Per facilitare la rimozione delle zecche è possibile (e consigliabile) applicare un po’ di alcool o olio minerale sul parassita, attendere qualche minuto ed agire con una pinzetta. Nei negozi specializzati è possibile trovare pinzette apposite, che assicurano una rimozione più facile.
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Con l’utensile avvicinarsi alla base della zecca e prenderla per la testa, evitando di stringere. Procedere alla rimozione con movimenti lenti ed evitando di torcere la pinzetta. La torsione infatti faciliterebbe il distaccamento della testa, determinando così solo una rimozione parziale del parassita. Una volta rimossa disinfettare con cura la cute di Fido nel punto in cui la zecca si era insidiata.
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