Cosa e quanto dovrebbe mangiare il cucciolo? L’alimentazione dopo lo svezzamento è importante perché è proprio nei primi mesi di vita che i cuccioli sviluppano le difese naturali.
I loro fabbisogni nutrizionali in questo periodo saranno inevitabilmente diversi da quelli che avranno da adulti. Un’alimentazione completa e bilanciata, formulata specificatamente per le sue esigenze, sarà quindi il primo passo verso la sua salute futura.
Le prime fasi di crescita sono infatti un periodo estremamente delicato, in cui proprio l’alimentazione svolge un ruolo fondamentale nel supportare e favorire il mantenimento dello stato di salute una volta che sarà adulto.
Gli alimenti specifici per i cuccioli sono pensati proprio per seguirlo nelle prime fasi della crescita, a partire dal primo mese (in cui inizierà lo svezzamento) fino a quando diventerà un cane adulto.
La fase dello svezzamento che vede il passaggio dal latte materno all’alimento solido dovrà prevedere nutrienti con adeguate quantità di proteine ed energia, che favoriscano la salute digestiva e gli forniscano adeguati nutrienti specifici per una crescita armoniosa.

Dal secondo al quarto mese è importante fornire al cucciolo un’alimentazione che gli fornisca adeguate quantità di calcio, fosforo e vitamina D per la crescita e lo sviluppo scheletrico.
A partire dal quarto mese invece inizierà a sviluppare la massa corporea per cui è fondamentale fornirgli alimenti ricchi di proteine di alta qualità e facilmente digeribili.
Dal decimo mese fino al raggiungimento dell’età adulta è importante fornirgli un adeguato apporto di calcio e di proteine poiché il cane sta completando la formazione del sistema scheletrico e della massa muscolare.
Ovviamente è sempre bene scegliere un tipo di alimento pensato per la sua taglia: un cucciolo di taglia piccola ha una crescita più rapida rispetto ad uno di taglia grande, per cui la sua alimentazione dovrà essere più ricca di proteine. Al contrario, per un cucciolo di cane futura taglia grande, occorrerà un alimento che gli consenta una crescita graduale per evitare problematiche legate ad uno sviluppo troppo rapido.
Per quanto riguarda le quantità è importante sapere che i cuccioli hanno esigenze nutrizionali diverse in base alla razza e alla taglia che raggiungeranno da adulti.
Chiedi consiglio al tuo veterinario per stabilire le giuste quantità giornaliere. Ricorda che i cuccioli non sono in grado di autoregolarsi, per cui fornirgli la quantità giornaliera raccomandata aiuterà a prevenire il rischio di cani in sovrappeso o problemi legati ad una crescita troppo rapida, che nei cani di grossa taglia potrebbe portare all’insorgenza di patologie a carico del sistema scheletrico.
Ricorda anche che i premi che dai al tuo cucciolo come rinforzo positivo nelle sedute di addestramento dovrebbero essere inclusi nel calcolo dell’apporto giornaliero, per non rischiare di dargli più cibo di quanto sia consigliato per una crescita sana.
A che età il cucciolo diventa adulto?
Fino a che età si può parlare di cucciolo e da quando invece il cane può essere considerato adulto?
Non esiste una risposta univoca a questa domanda e il periodo della crescita varia in relazione alla taglia.
Per un cane di razza piccola o molto piccola, che da adulto raggiungerà un peso non superiore a 10 kg, si può parlare di cucciolo fino a 8/10 mesi.
Le razze che da adulte raggiungono circa 25 kg (cani taglia media) invece sono considerate cuccioli fino a 12 mesi. Per la taglia grande, che da adulti raggiungono fino a 42/44 kg si parla di esemplari cuccioli fino a 15 mesi. Le razze giganti, che arrivano a superare i 45 kg sono invece considerate cuccioli fino a 18/24 mesi.
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