Coloro che stanno pensando di portare in famiglia un bellissimo esemplare a quattro zampe ed hanno dei bambini potrebbero prendere in considerazione l’idea di adottare uno Shar-pei.
Conosciuto anche con il nome di cane della sabbia questo esemplare ha origini antichissime (sembra che compaia addirittura in alcuni dipinti del 220 a.C.) ed è ancora oggi disponibile grazie ad un grandissimo impegno di alcuni allevatori e cinofili americani, che lo hanno salvato dall’estinzione negli anni ’70.
Il suo aspetto inconfondibile vede un musetto “gonfio” e simpatico accompagnato da tantissime pieghe che si estendono su tutto il corpo.
Questa sua inconfondibile caratteristica è ancor più evidente negli esemplari cuccioli: lo Shar-pei da piccolo presenta infatti grinzette su tutto il corpo, compresi gli arti.
Crescendo poi le pieghe tendono a sparire in alcuni punti, localizzandosi esclusivamente su testa, collo, spalle e base della coda.
Anche le orecchie dello Shar-pei hanno una forma davvero particolare e si presentano piccole. Apprezzato per la sua indole tranquilla e serena è un perfetto compagno di giochi, un cane da compagnia ideale e, se ben addestrato, può svolgere anche molto bene le sue funzioni di cane da guardia. Lo Shar-pei è un cane di taglia media, che può raggiungere un’altezza di 50 cm ed un peso di 20/25 Kg.
Malattie dello Shar-pei
Questa razza canina non soffre di patologie particolari. Le principali malattie che possono interessare uno Shar-pei sono legate alle dermatiti. Per prevenirle si raccomanda di pulire sempre accuratamente la cute al rientro dalle passeggiate per evitare che lo sporco rimanga imprigionato tra le pieghe del corpo.
Un’altra patologia abbastanza frequente nello Shar-pei è l’Entropion. Gli esemplari colpiti presentano la palpebra piegata verso l’interno dell’occhio. Le ciglia tendono così a danneggiare il bulbo oculare. La presenza di Entropion è riconoscibile perché il cane colpito inizia a lacrimare copiosamente e tendono a formarsi delle cispe giallognole e delle croste.
Osservandolo da vicino potrai poi notare la palpebra piegata verso l’interno. In questo caso è importante agire con tempestività, rivolgendosi al veterinario, per evitare che l’Entropion degeneri in un’ulcera dell’occhio e comprometta la vista del cane.
Altre patologie sono quelle che possono interessare molte altre razze di cani di taglia media, come la displasia dell’anca.
Carattere dello Shar-pei
Si tratta senza dubbio di un cane molto equilibrato, ideale da inserire anche in famiglie con bambini piccoli. Il suo temperamento tranquillo lo rende un compagno leale ed affidabile.
Lo Shar-pei necessita di fare molta attività fisica e di trascorrere molto tempo all’aria aperta.
Grazie alla sua indole equilibrata e dolce è il tipo di cane che può essere considerato adatto anche ai meno esperti, anche se serve comunque un po’ di polso durante le fasi di addestramento.
Come per tutti i nostri fedeli amici a quattro zampe, anche per lo Shar-pei il rinforzo positivo si rivela il miglior alleato per il suo apprendimento: premiarlo con qualche carezza e una golosità quando esegue un esercizio alla perfezione è senza dubbio molto meglio che sgridarlo quando fallisce.