Perché il cane vomita schiuma gialla?

I motivi per cui il cane vomita una schiuma giallastra non sono sempre riconducibili a problemi allo stomaco. Vediamo insieme quali possono essere le possibili cause di questo problema e come risolverlo.

Possibili cause

Più o meno come accade a noi, anche lo stomaco del cane se rimane vuoto per troppo tempo tende ad accumulare gli acidi digestivi e la bile. In assenza di cibo da digerire questi liquidi irritano le pareti dello stomaco causando il reflusso che porta il cane a vomitare un liquido giallastro. In genere il vomito del liquido giallastro dovuto a un periodo di digiuno prolungato si verifica al mattino presto.

Tra le possibili cause che potrebbero stimolare il vomito del liquido giallastro o marroncino troviamo poi la gastrite, l’ingestione di cibi non adatti o di corpi estranei, ma anche l’aver mangiato troppo velocemente, l’ansia e lo stress. Un’altra causa può essere la malattia infiammatoria intestinale (IBD), che causa un calo della mobilità gastrica dovuto agli agenti infettivi e alle anormalità nel sistema immunitario.

Come trattare il cane che vomita schiuma gialla

Per individuare le cause che possono portare il proprio cane a vomitare schiuma giallastra è sempre consigliabile rivolgersi al veterinario di fiducia. Spesso questo disturbo viene tratta con l’assunzione di farmaci antistaminici antagonisti dei recettori H2 come la cimetidina, la famotidina o la ranitidina, che possono aiutare a migliorare la situazione tenendo sotto controllo la produzione della bile e dei succhi gastrici. L’assunzione di questi medicinali riduce la concentrazione dei fluidi responsabili per i problemi allo stomaco.

Come prevenire il disturbo

Alcuni accorgimenti possono aiutare a migliorare questo disturbo del cane. In particolare, se il vostro pelosetto soffre di questa “patologia” potrete provare a:

  • dividere la razione giornaliera in tre o quattro pasti più piccoli, aiutandolo a mantenere lo stomaco pieno con uno snack a tarda serata o al mattino presto, così da evitare l’accumulo di succhi gastrici e bile
  • evitare di dare al cane cibo secco, che assorbe fluidi e si espande una volta raggiunto lo stomaco. Se il cane continua a mangiare fino alla sazietà, il cibo continuerà ad accumulare acqua del tratto digestivo e ad espandersi causando gonfiore e irritazione delle pareti dello stomaco
  • eseguire dei test per capire se il cane è allergico a qualche alimento, che potrebbe stimolare reazioni nello stomaco con conseguente vomito e reflusso
  • evitare di fargli fare attività fisica subito dopo mangiato, cosicché il suo organismo possa concentrarsi solo sulla digestione

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