Se stai programmando una gita o una vacanza e non vuoi lasciare Fido a casa in questo articolo troverai alcuni consigli e suggerimenti per viaggiare con lui in tutta sicurezza in auto, in treno, in nave e in aereo.
Cosa sapere per viaggiare con il proprio cane
Per mettersi in viaggio con Fido vi sono alcune regole da seguire indipendentemente dal mezzo di trasporto prescelto.
La prima regola è senz’altro quella che prevede adeguate vaccinazioni.
Nel nostro Paese non è ancora obbligatorio il certificato di vaccinazione antirabbica, anche se alcune Regioni viene richiesto. Quando portiamo Fido con noi in vacanza comunque sarebbe sempre buona regola avere con se il libretto sanitario, che viene rilasciato dal proprio veterinario di fiducia e riporta tutte le vaccinazioni eseguite.
Se ci rechiamo all’estero, in Europa, dovremmo avere con noi un Certificato Internazionale di Origine e Sanità, che viene rilasciato dalla ASL o da un veterinario autorizzato ufficialmente.
Nel certificato dovranno essere inseriti: la data di vaccinazione antirabbica del cane (effettuata da meno di 11 mesi e da più di 20 giorni) lo stato di salute di Fido (visitato il giorno di rilascio del certificato)
Il certificato ha una validità di 30 giorni. Alcuni Paesi mettono in atto misure ancor più restrittive, che potranno essere date direttamente dal servizio veterinario.
In auto con Fido
Le regole per viaggiare in auto con Fido sono stabilite dal Nuovo Codice della Strada, che al comma 6 dell’art. 169 prevede che “Sui veicoli diversi da quelli autorizzati a norma dell’art. 38 del decreto del Presidente della Repubblica 8 febbraio 1954, n. 320, è vietato il trasporto di animali domestici in numero superiore a uno e comunque in condizioni da costituire impedimento o pericolo per la guida.
È consentito il trasporto di soli animali domestici, anche in numero superiore, purché custoditi in apposita gabbia o contenitore o nel vano posteriore al posto di guida appositamente diviso da rete od altro analogo mezzo idoneo che, se installati in via permanente, devono essere autorizzati dal competente ufficio provinciale della Direzione generale della M.C.T.C.”
Quindi è possibile viaggiare con un solo cane, posizionato in un trasportino idoneo oppure, in alternativa, sul sedile posteriore con guinzaglio che permetta il fissaggio agli attacchi per le cinture di sicurezza.
Per poter viaggiare con due o più cani è invece necessario dotarsi di apposite gabbie (kennel) oppure installare la rete divisoria tra il vano posteriore ed i sedili anteriori. Se la rete viene installata in modo permanente è necessario provvedere alla richiesta di autorizzazione presso il competente ufficio provinciale della Motorizzazione Civile.
Viste le regole imposte dal Codice della Strada vediamo ora quelle dettate dal buon senso.
La prima regola vorrebbe che il nostro fedele amico a 4 zampe affrontasse il viaggio a stomaco vuoto, per evitare il mal d’auto che può colpire anche il cane.
Prima di mettersi in viaggio è importante far familiarizzare Fido con il mezzo. Se non ha mai affrontato viaggi in auto sarebbe importante abituarlo gradatamente, facendogli fare magari nei giorni precedenti alcuni piccoli viaggetti che ci permetteranno di osservare le sue reazioni.
Mai mettersi in viaggio senza una buona scorta di acqua fresca. Fido ha bisogno di bere abbastanza frequentemente per non rischiare la disidratazione. Nelle soste che programmeremo (circa una ogni due ore) è importante farlo scendere dall’auto, permettergli di sgranchirsi e non fargli mai mancare la sua ciotola di acqua fresca.
Un’attenzione particolare deve essere riservata anche ai colpi di calore, che in auto possono davvero rappresentare un pericolo per i nostri amici a quattro zampe. Evitare di posizionarli in punti in cui batte il sole diretto (eventualmente oscurare i vetri con le apposite tendine), né tantomeno lasciarli in auto neppure in caso di brevi soste all’autogrill. Anche il finestrino leggermente abbassato durante la marcia potrebbe essere un ottimo sistema per un ricambio d’aria ideale, che comunque non consente a Fido di tenere la testa fuori dal finestrino ed andare incontro a pericoli e fastidiose otiti del cane.
In treno con Fido
Nel nostro Paese è possibile viaggiare in treno con Fido, purché vengano seguite alcune semplici regole, che possono essere diverse a seconda del tipo di treno impiegato per gli spostamenti.
In linea generale per i cani di piccola taglia è sufficiente tenerli all’interno di un trasportino per poter avere accesso a tutti i treni di Trenitalia prima e seconda categoria, comprese le Frecce. Se si viaggia con un cane di piccola taglia posizionato all’interno del trasportino non occorre pagare tariffe aggiuntive.
Per i cani di taglia medio/grande invece possono accedere solo se provvisti di guinzaglio e museruola in tutte le tipologie di treni Trenitalia tranne Frecciarossa Executive, Premium, area del silenzio e salottini. Per quanto riguarda invece i treni regionali i cani possono salire a bordo purché scegliamo il vestibolo o la piattaforma dell’ultima carrozza. In questo caso però occorre prestare attenzione e ricordarsi che non sono ammessi nei giorni feriali dalle ore 7 alle 9 del mattino.
Per poter viaggiare con un cane di taglia medio/grande occorre invece pagare un biglietto di seconda classe scontato del 50%, indipendentemente dalla classe in cui si sceglie di viaggiare.
La presenza di Fido andrà comunque sempre segnalata in biglietteria al momento dell’acquisto del proprio biglietto, poiché quello a tariffa ridotta (per i cani di taglia medio/grande)o quello gratuito (per i cani all’interno di trasportini) dovrà essere emesso in modo contestuale a quello del passeggero.
In aereo con Fido
Fino a qualche anno fa era piuttosto difficile riuscire a viaggiare in aereo con Fido. Oggi invece sono molte le compagnie aeree che consentono di mettersi in viaggio con il proprio amico a 4 zampe.
Tuttavia, poiché regole e condizioni possono variare da una compagnia all’altra, è sempre bene informarsi nei minimi dettagli al momento della prenotazione del volo.
Alitalia, la compagnia di bandiera, accetta nella maggior parte degli aerovoli Fido a bordo anche se ovviamente vi sono precise regole da seguire. Per viaggiare su territorio nazionale è indispensabile essere in possesso di Certificato Sanitario e microchip, mentre per un volo europeo è indispensabile avere anche il Passaporto rilasciato da un veterinario, dove sono contenute le vaccinazioni effettuate e lo stato di salute di Fido.
Anche in questo caso è ovviamente obbligatorio il microchip. Se invece decidi di recarti negli Stati Uniti il tuo pelosetto dovrà avere anche un certificato di vaccinazione antirabbica.
Per quanto riguarda i costi occorre fare una suddivisione tra il trasporto in cabina e quello in stiva. Se averlo accanto a te comporta un biglietto che può variare da 20 a 130 euro (a seconda della destinazione), scegliere di fare viaggiare Fido nella stiva comporta un sovrapprezzo che va da 50 a 150 euro. Un’ultima considerazione riguarda i cani per non vedenti, che possono viaggiare sempre in cabina e in modo completamente gratuito.
In nave con Fido
Le compagnie marittime permettono a tutti, in linea generale, di viaggiare in nave con Fido. Imbarcarsi con il nostro amato pelosetto su navi e traghetti solitamente è sufficiente avere con se il certificato di buona salute.
Alcune imbarcazioni sono provviste di apposite gabbia, dove è obbligatorio far alloggiare il cane di taglia medio/grande, mentre quelli di piccola taglia possono viaggiare tranquillamente sul ponte, ovviamente tenuti al guinzaglio.
Molte compagnie marittime richiedono anche la museruola. Per quanto riguarda le tariffe occorre precisare che alcune compagnie prevedono il trasporto gratuito, mentre altre richiedono un supplemento. Se si decide di viaggiare in nave o in traghetto di notte e vogliamo dormire in cabina con Fido è importante sapere che questa andrà prenotata per intero.
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